Questa installazione è di Chiodo Fisso.

Gli animali in ferro immortalati in posizione emblematiche popolano il cortile comunitario e tutto ciò che fabbricano migra negli spazi e gli ambienti dei loro committenti.

Come è possibile condurre la cultura, al di là della crisi, su un terreno creativo diverso e riportare il bello, materiale e spirituale, all’interno delle nostre vite quotidiane e luoghi (casa–città)?
La loro ricerca nasce dal concetto di scenografia viva, utilizzando materiali della tradizione locale e nuove tecniche di progettazione assistita, permettendo a chi vive gli spazi di entrare in contatto fisico, visivo ed emozionale con le opere create.

Chiodo Fisso e uno studio atelier di Alessio Verdolino e Emanuele Ricchi nato con l’obiettivo di “arredare” spazi aperti come festival ed eventi e spazi chiusi come locali commerciali o ambienti intimi con lo stesso principio, le stesse tecniche e gli stessi materiali.